ALESSANDRO
BIANCHI: GIUSTA LA PROPOSTA DI CANDIDATURA UNITARIA A SINDACO DI ROMA
DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA E DI UN PROGRAMMA DI ALTERNATIVA. PER
QUESTO CONFERMO LA MIA CANDIDATURA
Roma, 6 dicembre 2012, dichiarazione stampa
Per scegliere il sindaco di Roma è di buon senso la proposta, avanzata
dal segretario del Pd di Roma Miccoli, di arrivare alle primarie con una
candidatura unitaria della coalizione che ha sostenuto Bersani al
ballottaggio, che nasca dal confronto dei programmi. Per questo confermo
la mia candidatura e la mia proposta di programma – “fare di Roma una
città bella, efficiente, sicura e sostenibile” - che corrisponde allo
slogan suggerito da Miccoli "Roma Bene Comune per l'alternativa". Oggi
non è sufficiente un Sindaco che svolga l’ordinaria amministrazione, p
erché
la città è in una situazione così drammatica da richiedere scelte
chiare, radicali e di ampio respiro. Occorrono programmi che
corrispondano a questa necessità e persone che siano all’altezza di un
compito complesso e difficile. Il problema è che il meccanismo attuale
deciso dal Pd romano per la candidatura alle primarie – la firma di 2600
iscritti al Pd e di 1400 non iscritti in meno dieci giorni - è tale da
escludere a priori qualsiasi personalità esterna agli apparati di
partito, mentre per intercettare il gravissimo malessere sociale e dare
nuove motivazioni alla grande massa degli astensionisti, occorre
valorizzare persone che non siano strettamente espressione delle
dinamiche di partito. Per tale manifesta impossibilità non proverò
neppure a raccogliere le firme, auspicando un cambiamento di indirizzo
che consenta una selezione dei candidati in base alla verifica delle
loro qualità e competenze e all’efficacia dei programmi presentati.
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