comitato elettorale:
Roma, 00192, via Pompeo Magno 1
06 99701446 (h.15-18)
3357321800
Roma, 17 ottobre 2012
COMUNICATO
STAMPA
(Roma, mercoledì 17 ottobre, ore 11.30, Piazza Margana 41)
·
Progetto
Roma è un’associazione
politico-culturale che nasce con la finalità di proporre idee, persone e proposte per fare di Roma una città
bella, efficiente, equa, sicura e sostenibile. In linea con questo
obiettivo presenta la candidatura a Sindaco di Roma Capitale di Alessandro
Bianchi, ingegnere, docente di urbanistica, persona di lunga esperienza
accademica, professionale e politica, in grado di progettare e governare il
futuro di Roma. La lista che lo accompagnerà sarà libera, aperta e ben radicata
nel campo progressista.
·
E’ evidente a
tutti che Roma si sta spegnendo: priva di
idee, povera di risorse, devastata dal traffico, inquinata, aggredita dalla
speculazione edilizia, sfregiata dall’abusivismo, noncurante del suo immenso
patrimonio culturale, impotente di fronte al problema dei rifiuti, ostile verso
le diversità, sprezzante nei confronti delle regole, preda di mille
corporazioni. I suoi problemi sono certamente complessi, vengono da lontano
e sono aggravati dalla crisi generale del Paese, ma è un fatto che l’attuale
amministrazione ha inferto colpi micidiali alla città, lasciando spazio ad una
corruzione dilagante, praticando un clientelismo sfrenato e devastando un
bilancio di per sé difficile da gestire.
Roma non merita questo. Dobbiamo reagire per superare il disimpegno, la rassegnazione e l’astensionismo e restituire dignità alla politica, che è arte di governare la città, non pratica di potere.
Roma non merita questo. Dobbiamo reagire per superare il disimpegno, la rassegnazione e l’astensionismo e restituire dignità alla politica, che è arte di governare la città, non pratica di potere.
·
Dobbiamo
costruire uno scenario pensando a come vogliamo che sia Roma nel 2020. La
candidatura di Alessandro Bianchi si colloca in questa prospettiva, per dare
motivazioni anche a chi pensa di astenersi, proponendo idee nuove, persone oneste e competenti, proposte concrete per fare
di Roma una città:
Bella, grazie ad un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico unico
al mondo che è la sua più grande risorsa.
Efficiente, ossia capace di soddisfare le esigenze dei
cittadini, delle istituzioni, delle imprese, dei visitatori; una città ben
amministrata, libera da corruzione, nepotismi e clientelismi; che produce e
crea lavoro; sottratta alla speculazione immobiliare; che consente una mobilità
dolce; che offre servizi di qualità.
Equa, come deve essere una città che vede al suo
interno la compresenza di genti diverse per condizione economica, cultura,
lingua, razza, religione, alle quali tutte vanno assicurati i diritti civili
fondamentali e, ancor prima, dignità e senso di appartenenza.
Sicura, che significa difendere i cittadini
dall’aggressione della criminalità, ma anche dismettere la falsa equazione immigrato-irregolare-diverso=criminale,
che porta a cedere alle spinte più retrive e reazionarie verso il razzismo, l’omofobia,
la violenza sulle donne.
Sostenibile, che è la questione chiave per le città del terzo
millennio e va posta in termini prioritari in una città come Roma, oggi
palesemente insostenibile.
Ripensare
la mobilità, gestire il ciclo dei rifiuti, ridurre il consumo di energia,
frenare l’occupazione di suolo e curare il decoro urbano, al fine di garantire un’alta
qualità della vita ai cittadini, condizioni di efficienza alle sue imprese e
più ampie occasioni di lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento